Si asporta chirugicamente l’eccesso di cute e grasso nella misura di una losanga di tessuto cutaneo adiposo avendo cura di riancorare il bordo ad opportuni piani profondi affinché risulti una cicatrice che scomparirà invisibile nell’inguine e non dia nel tempo problemi di cistiti e vaginiti ricorrenti. È un intervento che richiede una profonda competenza del distretto anatomico e delle complicanze associabili, ma che in buone mani si risolve in una sorprendente rinascita emotiva per la paziente. Si abbina sovente ad una Liposuzione che sgrossa il pannicolo adiposo residuo e dona nuova silhouette alle cosce. Si esegue in anestesia generale, non è doloroso, richiede una notte di ricovero, i drenaggi se necessari si rimuovono in genere il giorno dopo, le suture si eseguono con punti di fili riassorbibili che cadranno da soli dopo circa 10/15 giorni mentre la paziente può riprendere da subito le proprie regolari abluzioni intime. La paziente seguirà alla dimissione oltre alle terapie di prassi postoperatorie anche infiltrazioni quotidiane di eparoinoidi nelle dosi opportune e per almeno 10 giorni. Si raccomanda l’uso di salopette elastica 70/140 denari da portare almeno per un mese.