Rinoplastica

La Rinoplastica è sicuramente l’intervento di chirurgia estetica più richiesto e condiviso sia da uomini che donne. Interviene sulla morfologia del naso coreggendone gli eccessi, ma può combinarsi anche ad interventi mirati ad ottimizzare la respirazione qualora si associno a deviazione del setto nasale e/o ad ipertrofia dei turbinati. È l’intervento sovrano nell’abilità di un buon chirurgo plastico. È lo stadio ultimo della sua formazione perchè richiede grande competenza e sicurezza nei movimenti. Sono molto rare le vere indicazioni ad una Open (Rinoplastica aperta); la Rinoplastica classica anche quando ricostruttiva rivela tutta la sua grandezza nell’intervenire a cielo chiuso senza interrompere la cute, senza cicatrici esterne e soprattutto senza arrivare a scoperchiare tutta la struttura. Ecco perché richiede competenza esecutiva. La rinoplastica è forse l’intervento della chirurgia estetica più indolore che ci sia nei suoi postumi. Si esegue in genere in anestesia generale e si può eseguire in DH anche se una notte di degenza sarebbe raccomandabile. Tamponi e gessetto rappresentano la medicazione postoperatoria. Non sempre si ricorre ai tamponi e quando necessari difficile che si lascino per oltre due giorni, mentre il gessetto per almeno una settimana o dieci giorni. Un’accurata gestione consente di non avere lividi vistosi residui sul viso. Su un naso che avesse vissuto invece altre manovre chirurgiche e comunque infelici tentativi di rinoplastica si impone una competenza ben superiore ad una regolare competenza; si entra in una cristalleria e compito del chirurgo estetico sarà quello di provvedere a rimediare ai danni prodotti da altri.